04 gennaio 2011

Anoressia: il disperato appello di Isabelle Caro

Non ce l’ha fatta Isabelle Caro, la modella francese simbolo della lotta all’anoressia. E’ morta a novembre ma la notizia é stata diffusa solo pochi giorni fa, su molti quotidiani campeggiava l’immagine del suo corpo scarnito e sofferente immortalato da Oliviero Toscani per una campagna pubblicitaria in seguito censurata dall’authority perché giudicata troppo cruda.
Nata da una relazione clandestina, la sua infanzia era stata segnata da rimproveri ed incomprensioni da parte di una madre autoritaria, lei stessa era solita raccontare nelle interviste di come, dopo un rimprovero della stessa per il peso giudicato eccessivo, aveva smesso di mangiare. Era entrata in coma all’età di 24 anni con un peso di appena 25 kg per un altezza di 1.65 m e una volta dimessa dall’ospedale aveva deciso di uscirne e di fare in modo che la sua esperienza potesse essere d’aiuto a chi soffrisse degli stessi disturbi, raccontando la sua esperienza nel libro “La ragazza che non voleva crescere” in cui rivela la sua vita ed il suo rapporto con la malattia.
Isabelle aveva intuito la gravità del problema. Solo in Italia sono 250.000 le persone che soffrono di anoressia e l’età minima in cui può manifestarsi è scesa ai 7/8 anni, ed è considerata la prima causa di morte tra le ragazze sotto i 25 anni d’età

03 gennaio 2011

Metformina associata a carenza di vitamina B12

Daniela Crupi. Dipartimento Clinico e Sperimentale di Medicina e Farmacologia. Università di Messina

Libertà Di Scelta Terapeutica


La nostra libertà di scelta su come curarci è in grave pericolo. Milioni di persone in tutto il mondo, in misura crescente in Europa, stanno utilizzando con successo rimedi naturali non solo come mezzo di prevenzione e benessere, ma anche per affrontare problemi di salute molto gravi. Presto, se non agiamo subito e in tanti, questo non sarà più possibile


Dal 1 aprile 2011 tutte le erbe medicinali diventeranno praticamente illegali nell'Unione Europea.

Diventerà infatti operativa la European Directive on Traditional Herbal Medicinal Products (THMPD).

Arancini di riso

Ingredienti: Dosi: 1 Kg di carne per sugo, trito di cipolle, sedano, carote, prezzemolo, pomodori pelati, estratto di pomodoro, dado, 1 Kg di riso per risotti, burro, parmigiano, provolone piccante, uova, pisellini, olio, sale, pepe, pangrattato, farina.

Feste medievali a Monforte San Giorgio

15 gennaio - 05 febbraio - Monforte San Giorgio (ME)

Prenderanno il via il 15 gennaio le Feste medievali a Monforte San Giorgio, che culmineranno il 5 febbraio 2011 nella sfilata storica. Saranno giornate dal sapore medievale nello scenario naturale in cui l’intero paese rivive l’ingresso del Conte Ruggero e la liberazione dalla dominazione araba.
 
Il tutto all’ombra della “Katàbba”, un’affascinante sonata tradizionale eseguita dal campanile della Chiesa di Sant’Agata dal succedersi di ritmi realizzati da campane e tamburo. Sabato 23 l’apertura delle Giornate medievali con la lettura del bando e l’inaugurazione del “Banco del cambio-conio” della moneta medioevale. Con questo conio sarà possibile degustare prodotti tipici nel borgo, naturalmente previo cambio con l’euro all’ingresso.
 
Mostra mercato, Musici e giocolieri, predicatori, dame e cavalieri animeranno gli angoli più caratteristici del paese e guideranno alla scoperta del suo patrimonio artistico. Varie le proposte nello stand gastronomico e nei ristoranti locali, dove per l’occasione trionferanno le ricette medievali presentate negli appositi menù.
 
 

LO YOGURT

Mai avrei pensato che fosse così facile fare lo yogurt a casa. Prima di conoscere il mio ragazzo attuale non lo mangiavo neanche..non mi piaceva!

Lui è praticamente cresciuto con lo yogurt che gli preparava sua mamma, che lo aveva imparato a fare a sua volta dalla sua mamma greca.
 

E’ POSSIBILE BLOCCARE LA DIFFUSIONE DELLE STAMINALI DEL TUMORE AL SENO

E’ POSSIBILE BLOCCARE LA DIFFUSIONE DELLE STAMINALI DEL TUMORE AL SENO


Uno studio della Tufts University School of Medicine, pubblicato sulla rivista Proceedings of the National Academy of Sciences, afferma che le cellule staminali del cancro al seno, cioe’ le cellule ritenute responsabili della resistenza alle attuali terapie e che promuovono le metastasi, sono stimolate dagli estrogeni attraverso un percorso che rispecchia il normale sviluppo delle cellule staminali. L’interruzione di questo percorso potrebbe aiutare i ricercatori a fermare la diffusione delle cellule staminali del tumore.