Il consumo quotidiano
di cioccolato nero, per via dei suoi effetti di riduzione della pressione
arteriosa e della colesterolemia, è benefico nell'ambito della prevenzione
cardiovascolare (Cv) in soggetti con sindrome metabolica. Lo sostiene un gruppo
di ricercatori di Melbourne (Australia) che ha studiato 2.013 pazienti ipertesi
con diagnosi di sindrome metabolica, senza storia di malattie Cv e non in
trattamento con farmaci antipertensivi. Con un obiettivo: verificare a lungo
termine l'efficacia e il rapporto costo/efficacia del consumo quotidiano di
cioccolato nero in una popolazione ad alto rischio Cv. Per stabilire il numero
assoluto di eventi Cv con e senza trattamento sono stati impiegati dati sugli
effetti del trattamento associati con il consumo di cioccolato derivati da
metanalisi già pubblicate. Allo scopo di determinare l'ammontare potenziale
della spesa necessaria per la "dark chocolat therapy" e valutare se
poterla considerare vantaggiosa in base al rapporto costo/efficacia sono stati
considerati i costi associati agli eventi Cv e ai trattamenti. Dall'analisi dei
dati, effettuata secondo il modello di Markov, è emerso che il consumo
giornaliero di cioccolato scuro (più precisamente un contenuto di polifenoli
equivalenti a 100 g di cioccolato scuro) può ridurre gli eventi Cv nella misura
di 85 per 10.000 trattati in 10 anni. Una cifra di 31 euro potrebbe essere
spesa in modo efficace per una persona all'anno in questa forma di prevenzione.
Questi risultati - specifi cano gli autori - assumono una compliance del 100% e
rappresentano un "best case scenario".
Mi occupo di Nutrizione per patologie accertate, Lipedema, Policistosi Ovarica, Intolleranze Alimentari, Disbiosi, Dieta Chetogenica su misura. Ricevo a Messina e Catania. In queste pagine offro consigli nutrizionali, ricette per tutti coloro che si interessano di Dieta, Nutrizione e Salute. Sono disponibile a consulenze online. Questo blog è collegato alla pagina Facebook Camice&Mestoli ed Instagram Bionutrizionistacacciola
07 giugno 2012
01 giugno 2012
Prodotti di stagione a cura della rivista Cucina Naturale
Zucchine
Ricche di fibre, potassio, vitamina E, vitamina
C, acido folico, hanno proprietà lassative, antinfiammatorie, diuretiche e
disintossicanti. Meglio consumarle crude per preservarne i benefici.
Acquisto
La buccia deve essere senza grinze o rilievi, segno di maturazione fuori dal campo. Grandi e pesanti sono garanzia di sapore e aroma.
Curiosità
L'Italia è da sempre una grande produttrice di zucchine. Qualche anno fa è addirittura entrata nel Guinness dei Primati per la zucchina più grande del mondo, lunga 2 metri e raccolta in provincia di Ferrara.
Acquisto
La buccia deve essere senza grinze o rilievi, segno di maturazione fuori dal campo. Grandi e pesanti sono garanzia di sapore e aroma.
Curiosità
L'Italia è da sempre una grande produttrice di zucchine. Qualche anno fa è addirittura entrata nel Guinness dei Primati per la zucchina più grande del mondo, lunga 2 metri e raccolta in provincia di Ferrara.
Ricetta: Tronchetti farciti di
zucchina con lattughino e sesamo
Pomodoro
Pomodoro
Molte sono le varietà presenti sul mercato: tondo, ovale,
costoluto, a grappolo, ciliegino, cuore di bue. Tra i primi a comparire sul
mercato, provenienti dai campi e non dalle serre, sono il San Marzano e il
cuore di bue. Nei primi acquisti di stagione è importante scegliere pomodori
maturi perché quelli acerbi hanno un contenuto di vitamina C e carotene
inferiore e un contenuto superiore di acido ossalico, che può favorire la
formazione di calcoli.
Proprietà
Ricco di vitamina C e betacarotene, è diuretico, lassativo e poco calorico. La presenza del licopene ne fa un alimento utile nella prevenzione di tumori e malattie degenerative. Per la sua specifica associazione vitaminica viene consigliato ai fumatori contro i danni del tabagismo.
Curiosità
Gli Aztechi, i più antichi coltivatori di pomodoro, lo chiamavano tomatl. Il termine tomate è stato introdotto nella lingua spagnola dal 1532 e in s eguito nel francese, nel tedesco, nell’inglese (con tomato) fino ad approdare ai dialetti italiani. Tomato è rimasto nell’attuale dialetto piemontese, mentre in sardo si utilizza ancora tammatiga o tomata.
Ricetta: Pomodorini farciti alle mandorle
Proprietà
Ricco di vitamina C e betacarotene, è diuretico, lassativo e poco calorico. La presenza del licopene ne fa un alimento utile nella prevenzione di tumori e malattie degenerative. Per la sua specifica associazione vitaminica viene consigliato ai fumatori contro i danni del tabagismo.
Curiosità
Gli Aztechi, i più antichi coltivatori di pomodoro, lo chiamavano tomatl. Il termine tomate è stato introdotto nella lingua spagnola dal 1532 e in s eguito nel francese, nel tedesco, nell’inglese (con tomato) fino ad approdare ai dialetti italiani. Tomato è rimasto nell’attuale dialetto piemontese, mentre in sardo si utilizza ancora tammatiga o tomata.
Ricetta: Pomodorini farciti alle mandorle
Fragole
Controllate che non vi siano muffe o parti mollicce. Parti biancastre o verde chiaro, segnalano una maturazione forzata e quindi scarso sapore e una minor qualità. Per non perdere il loro caratteristico sapore vanno sempre lavate con il picciolo verde per evitare che si “annacqui” all’interno. Conservatele nella parte meno fredda del frigo disposte su vassoi di cartone, si conservano più a lungo rispetto vaschette di plastica.
Proprietà
Ricche di vitamina C e potassio, sono diuretiche e vitaminizzanti. Contengono acido salicilico tanto da essere considerate una sorta di aspirina naturale e il frutto ideale per i sofferenti di reumatismi e artrosi. Le varietà di montagna sono più saporite ma più temibili per chi soffredi allergie.
Curiosità
Questo frutto ha da sempre avuto ammiratori famosi: Virgilio ne scriveva
estasiato, Shakespeare, lo d efiniva "cibo da fate". S. Francesco di
Sales ne lodava il sapore durante le omelie. Nella tradizione popolare era
usata anche per evitare il morso dei serpenti: si raccoglievano le foglie, si
essiccavano e si confezionava una cintura-amuleto.
Ricetta: Riso basmati con
asparagi e fragole
31 maggio 2012
ALIMENTAZIONE, NUTRIZIONE, BENESSERE: IMPORTANTE! SCADE L'11 GIUGNO LA PRESENTAZI...
ALIMENTAZIONE, NUTRIZIONE, BENESSERE:
IMPORTANTE! SCADE L'11 GIUGNO
LA PRESENTAZI...: IMPORTANTE! SCADE L'11 GIUGNO LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI PARTECIPAZIONE AL BANDO DEL MASTER UNIVERSITARIO DI II LIVELL...
IMPORTANTE! SCADE L'11 GIUGNO
LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
DI PARTECIPAZIONE AL BANDO DEL
MASTER UNIVERSITARIO DI II LIVELLO IN
INTEGRATORI ALIMENTARI E SALUTE
Dipartimento Clinico Sperimentale di Medicina e Farmacologia, Università di Messina
Sede : A.O.U. Policlinico G. Martino, Messina .
IMPORTANTE! SCADE L'11 GIUGNO
LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
DI PARTECIPAZIONE AL BANDO DEL
MASTER UNIVERSITARIO DI II LIVELLO IN
INTEGRATORI ALIMENTARI E SALUTE
Destinatari del Master: Laureati in Medicina e Chirurgia-Laureati in Odontoiatria e Protesi Dentaria- Laureati in Scienze Biologiche (vecchio ordinamento), Laureati in Biologia, Laureati in Scienze della Nutrizione Umana.
Obiettivo:
Il Master permetterà di acquisire un insieme di conoscenze teoriche, strumenti metodologici ed esperienze pratiche nel campo della prescrizione di integratori alimentari associata a regimi nutrizionali utili al mantenimento o al recupero della omeostasi.
Obiettivi specifici del Master saranno: la formazione di figure professionali in grado di stilare programmi che includono la prescrizione di integratori alimentari adeguati al fabbisogno individuale di soggetti sani e non, sovrappeso, atleti, anziani; l'acquisizione di conoscenze e competenze avanzate sulla metodologia d'uso e sui rischi legati all'impiego dei fitoterapici e dei novel food (nuovi alimenti e nuovi integratori alimentari).
Obiettivi specifici del Master saranno: la formazione di figure professionali in grado di stilare programmi che includono la prescrizione di integratori alimentari adeguati al fabbisogno individuale di soggetti sani e non, sovrappeso, atleti, anziani; l'acquisizione di conoscenze e competenze avanzate sulla metodologia d'uso e sui rischi legati all'impiego dei fitoterapici e dei novel food (nuovi alimenti e nuovi integratori alimentari).
Durata: 1500 ore (equivalenti a 60 CFU)
12 maggio 2012
DR DURANTI da RADIO DJ: AMINOACIDI ESSENZIALI e LA GLUTAMMINA
Per tutti coloro che fanno sport interessanti questi due brevi interventi del dott Duranti sul ruolo degli aminoacidi essenziali e della glutammina nel recupero post allenamento. Ma a dire il vero sono interessanti anche per tutti noi che non siamo sportivi perchè ci spiega alcune cose che riguardano il funzionamento di questa meravigliosa macchina!
http://www.youtube.com/watch?v=tKk5AXAPPE8&feature=youtu.be
http://www.youtube.com/watch?v=Nz6oM8ZiUZo&feature=relmfu
03 maggio 2012
Corso teorico -pratico in CITOLOGIA URINARIA E CERVICO-VAGINALE
CITOLOGIA
URINARIA E CERVICO-VAGINALE
DIRETTORE
E RELATORE PROF. GIUSEPPE SIPPELLI
AULA
ABP PALERMO
14-18 maggio 2012
ECM 40 crediti formativi Biologi. Medici
Il corso avrà i seguenti orari : 10,00-
13,00. E 14,00-17,00
Per iscrizioni ed informazioni rivolgersi a:
ABP tel 091/304535. Fax 091/6265541
02 maggio 2012
Corso di nutrizione : ALIMENTAZIONE, MICRONUTRIZIONE NEL RIEQUILIBRIO DELLE DISFUNZIONI TIROIDEE
Corso di nutrizione :
26 - 27 maggio 2012
Relatori
Dr.Massimo Caliendo - biologo nutrizionista
Dr.ssa Maria Stella Cacciola - biologa nutrizionista
PROGRAMMA
SABATO 26 MAGGIO 2012
I Relazione : Cenni di fisiologia e anatomia della tiroide. Il network ormonale responsabile delle disfunzioni tiroidee ( 4 h)
II Relazione: La nutrizione al centro delle disfunzioni tiroidee. Quale dieta? I Cibi e gli alimenti che aiutano il riequilibrio ormonale e quelli che lo alterano. (4h)
DOMENICA 27 MAGGIO 2012
III Relazione : Le terapie naturali nelle disfunzioni tiroidee: riequilibrio dei sistemi ormonali integrati con l’uso di fitoterapici ed integratori. (4h)
Discussione di casi clinici (3h)
VERIFICA APPRENDIMENTO
I Relazione : Cenni di fisiologia e anatomia della tiroide. Il network ormonale responsabile delle disfunzioni tiroidee ( 4 h)
II Relazione: La nutrizione al centro delle disfunzioni tiroidee. Quale dieta? I Cibi e gli alimenti che aiutano il riequilibrio ormonale e quelli che lo alterano. (4h)
DOMENICA 27 MAGGIO 2012
III Relazione : Le terapie naturali nelle disfunzioni tiroidee: riequilibrio dei sistemi ormonali integrati con l’uso di fitoterapici ed integratori. (4h)
Discussione di casi clinici (3h)
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