
Mi occupo di Nutrizione per patologie accertate, Lipedema, Policistosi Ovarica, Intolleranze Alimentari, Disbiosi, Dieta Chetogenica su misura. Ricevo a Messina e Catania. In queste pagine offro consigli nutrizionali, ricette per tutti coloro che si interessano di Dieta, Nutrizione e Salute. Sono disponibile a consulenze online. Questo blog è collegato alla pagina Facebook Camice&Mestoli ed Instagram Bionutrizionistacacciola
06 febbraio 2011
26 gennaio 2011
Fitoterapici dimagranti sotto indagine
Fitoterapici dimagranti sotto indagine
Un gruppo di ricercatori italiani dell’Università la Sapienza di Roma ha indagato sugli effetti avversi dopo l’assunzione di prodotti a base di erbe destinati al controllo del peso.
Utilizzando i dati presenti nel database dell’ISS - dall’aprile 2002 al giugno 2010 - si è dimostrato che circa 46 delle reazioni avverse riportate spontaneamente dai pazienti erano probabilmente riferibili a fitoprodotti assunti a scopo dimagrante. Tra le varie reazioni avverse riferite si evidenziavano effetti sul sistema cardiovascolare, sul sistema digestivo, nervoso centrale, sul fegato e sulla cute. Nel 22% dei casi selezionati il paziente riferiva la concomitante assunzione di un prodotto a base di erbe. I ricercatori avvisano i consumatori di prestare attenzione all’auto consumo di questi prodotti da banco e, nel contempo, suggeriscono agli esperti di settore e ai nutrizionisti di propendere per un maggior controllo. Non è lecito pensare che tali prodotti siano totalmente innocui e sarebbe pertanto necessario un approccio diagnostico periodico dei soggetti che ne fanno uso, controllandone non solo il loro peso, ma anche l’obiettività generale e la cute.
Fonte: Eur J Clin Pharmacol. 2011 Jan 18. [Epub ahead of print] Suspected adverse reactions associated with herbal products used for weight loss: a case series reported to the Italian National Institute of Health.
22 gennaio 2011
I conservanti - Perchè gli alimenti vengono conservati?
Autore Lorenzo Fantacuzzi
Perché gli alimenti vengono conservati?
La conservazione si definisce solitamente come metodo utilizzato per mantenere una condizione esistente o impedire il deterioramento che può essere determinato da fattori chimici (ossidazione), fisici (temperatura, luce) o biologici (microrganismi). Grazie alla conservazione è stato possibile disporre di cibo da un raccolto all’altro. La principale funzione di questo procedimento è quindi quella di ritardare il deterioramento degli alimenti e di impedire le alterazioni del gusto o, in qualche caso, dell’aspetto. Può essere effettuata in modi diversi, mediante metodi di lavorazione tra cui l’inscatolamento, la disidratazione (essiccazione), l’affumicatura e il congelamento, l’uso di imballaggi e l’impiego di additivi alimentari come antiossidanti o altri conservanti. In questo articolo ci concentreremo sui conservanti.
20 gennaio 2011
Vitamina B12 contro l'Alzheimer
Ovviamente questo va fatto sotto il controllo e il consiglio del proprio medico curante: un'assunzione vitaminica eccessiva, infatti, fa male anziché fare bene.
Nuove confortanti evidenze sul ruolo della vitamina B12 nel prevenire la demenza senile arrivano dalla Svezia. Uno studio pubblicato su “Neurology” afferma infatti che la presenza di vitamina B12 nel sangue protegge e previene l'insorgenza di Alzheimer.
09 gennaio 2011
Cibo sostenibile: studio INRAN sull’alga spirulina del lago Ciad in Africa
L’INRAN, l’ente pubblico italiano per la ricerca in materia di alimenti e nutrizione vigilato dal Mipaaf (Ministero per le Politiche Agricole, Alimentari e Forestali), ha condotto nell’ambito di un progetto pilota della Fao e dell’Unione Europea, uno studio sulla sicurezza e sulla qualità nutrizionale del “dihè”, un alimento tradizionale della regione del Lago Chad in Africa ed un’importante risorsa alimentare ed economica, potenzialmente anche per altri territori africani. Si tratta di un cibo naturale, dall’elevato valore nutrizionale, che deriva dall’essiccazione e dalle successiva lavorazione dell’alga verde-azzurra tipica del lago, conosciuta anche come Spirulina.
06 gennaio 2011
INTERESSANTE LIBRO SUGLI OGM DI DARIO BRESSANINI assolutamente consigliato
Ve ne offro un estratto, dove parlo dell’OGM più diffuso nei paesi in via di sviluppo: il cotone Bt, ingegnerizzato per resistere agli attacchi di alcuni insetti.
Il cotone Bt nei paesi in via di sviluppo
L'uomo è l'unico essere vivente che assume latte dopo lo svezzamento, è l'unico essere vivente che assume il latte di un altro mammifero. Perchè l'uomo beve il latte vaccino?
In questo articolo cercheremo di mettere in evidenza le contraddizioni che accompagnano il consumo di uno degli alimenti più amati e diffusi al mondo e dei derivati dell'industria casearia. Ci serviremo di passaggi logici e intuitivi, di dati oggettivi e di argomentazioni ancora troppo poco diffuse.
COS'E' IL LATTE?
La Natura ha dotato i mammiferi di ghiandole mammarie in grado di secernere e fornire ai propri cuccioli un liquido, il latte, necessario a garantire al 'lattante' tutte le sostanze nutritive di cui ha bisogno nella primissima parte della propria vita.
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