Fitoterapici dimagranti sotto indagine
Un gruppo di ricercatori italiani dell’Università la Sapienza di Roma ha indagato sugli effetti avversi dopo l’assunzione di prodotti a base di erbe destinati al controllo del peso.
Utilizzando i dati presenti nel database dell’ISS - dall’aprile 2002 al giugno 2010 - si è dimostrato che circa 46 delle reazioni avverse riportate spontaneamente dai pazienti erano probabilmente riferibili a fitoprodotti assunti a scopo dimagrante. Tra le varie reazioni avverse riferite si evidenziavano effetti sul sistema cardiovascolare, sul sistema digestivo, nervoso centrale, sul fegato e sulla cute. Nel 22% dei casi selezionati il paziente riferiva la concomitante assunzione di un prodotto a base di erbe. I ricercatori avvisano i consumatori di prestare attenzione all’auto consumo di questi prodotti da banco e, nel contempo, suggeriscono agli esperti di settore e ai nutrizionisti di propendere per un maggior controllo. Non è lecito pensare che tali prodotti siano totalmente innocui e sarebbe pertanto necessario un approccio diagnostico periodico dei soggetti che ne fanno uso, controllandone non solo il loro peso, ma anche l’obiettività generale e la cute.
Fonte: Eur J Clin Pharmacol. 2011 Jan 18. [Epub ahead of print] Suspected adverse reactions associated with herbal products used for weight loss: a case series reported to the Italian National Institute of Health.