02 dicembre 2010

L'Organizzazione Mondiale della Salute ribadisce il suo "riconoscimento" all'OSTEOPATIA e indica i paramentri di formazione. da tuttosteopatia.it

L'OMS ‐ Organizzazione Mondiale della Sanità riconosce l'Osteopatia. Il 9 novembre 2010 hapubblicato, dopo diversi anni di lavoro, i parametri di riferimento per la formazione inOsteopatia. Si tratta di 28 pagine (comprese prefazione e riferimenti), in cui si trovano iprincipi fondamentali, i problemi di formazione e di sicurezza affrontati in tema di osteopatia.Il documento, pubblicato in lingua inglese “sarà presto tradotto in italiano dal CSdO in accordocon Regione Lombardia assicura Alfonso Mandara, vice presidente del Consiglio Superiore diOsteopatia e divulgato integralmente”......Questo èsenz'altro un grande passo in avanti affichè il Ministero della Salute italiano possa adottareprovvedimenti legislativi volti a riconoscere l'Osteopatia anche in Italia come in molte Nazionieuropee e non solo. Partendo dai principi base dell’Osteopatia, questa importantepubblicazione ne descrive la storia e la filosofia, apportando delucidazioni in merito a cinquemodelli principali del rapporto tra struttura e funzione: biomeccanico;respiratorio/circolatorio; neurologico; biopsicosociale e bioenergetico.Questi invece i parametri di riferimento per la formazione in Osteopatia:Fissate a 4.200 le ore di studio necessarie per conseguire il diploma in Osteopatia a tempopieno, con 1000 ore di pratica clinica. La scuola full‐time, di 4 anni, è riservata a quanti nonabbiano acquisito conoscenze preliminari nel campo della salute, ma che abbiano conseguitoil diploma di scuola superiore. Essenziale è il tirocinio clinico in una struttura osteopaticaappropriata dove può essere richiesto allo studente la compilazione di una tesi o di unprogetto.La seconda tipologia formativa descritta nel documento (part‐time) è riservata aglialtri professionisti nel campo della salute, che vogliano diventare professionisti qualificati inosteopatia. Questa prevede l’espletamento dello stesso programma di studio, con gli stessicontenuti che tuttavia si legge nel documento insieme alla durata del corso, possono esseremodificati a seconda delle precedenti esperienze e della formazione dei singoli richiedenti. Ilprogramma relativo dipenderà molto dalla formazione preliminare e dalle esperienze clinichedei singoli studenti. Il programma ha una durata di 1.000 ore per essere adeguate in funzionedelle competenze individuali. I Parametri di riferimento per la formazione in Osteopatiasanciti dall’OMS definiscono inoltre nello specifico il piano di studi annuale, compresa laspecifica di ore per ogni materia.L'ultima sezione del documento è dedicata al capitolo sulle “questioni di sicurezza”, fornendodelucidazioni sui parametri di riferimento per comprendere le controindicazioni deltrattamento osteopatico in specifiche condizioni. “Questa relazione – scrive sul sito dell’EFO ‐European Federation of Osteopaths il direttore Armand Gersanois DO sarà senza dubbioutile agli Stati dove l'osteopatia non è ancora regolamentata e in cui il titolo Eur Ost DO,potrebbe diventare il segno distintivo della ricognizione professionale”. Come nel caso italiano.