a cura del dott Mario Mauro Amato |
Il tratto gastrointestinale è composto da cellule che sono strettamente disposte e connesse da giunture ben serrate. Il tratto digestivo si infiamma come risultato di una cattiva digestione, stress elevato e molti altri fattori. Questa infiammazione compromette le giunture, permettendo a particelle di cibo indigerito, tossine e batteri di entrare nel circolo sanguigno. Una volta che queste particelle di cibo vengono assorbite, il sistema immunitario reagisce ed inizia ad attacarle poiché le considera come sconosciute e quindi una minaccia. Questo crea un circolo vizioso che genera altra infiammazione e che a sua volta promuove ulteriore permeabilità intestinale.
Questa condizione richiede solitamente anni per svilupparsi. Come il tratto gastrointestinale si danneggia, le cellule perdono la capacità di digerire il cibo a causa di una carenza enzimatica. E questo nel tempo può portare a malnutrizione, infiammazione, sovracrescita di funghi e batteri, intolleranze alimentari ed un sistema immunitario iperattivo.
Come misurare la permeabilità intestinale?
Zonulina
La zonulina è una proteina che regola la permeabilità dell’intestino. Gli anticorpi contro la zonulina indicano che la normale regolazione delle giunture è compromessa.
La zonulina è una proteina che modula le giunzioni strette degli enterociti, le cellule che costituiscono la parete intestinale. Essa si lega a uno specifico recettore dell’epitelio della superficie intestinale e innesca una cascata di reazioni biochimiche che creano un disassemblamento delle cellule epiteliali con un conseguente aumento della permeabilità intestinale.
Ciò fa sì che alcune sostanze passino attraverso l’epitelio stesso scatenando nel tessuto linfoide sottostante una serie di reazioni immunitarie.
La Zonulina è misurabile nel siero del soggetto attraverso un semplice prelievo di sangue.
Le persone con alti livelli di zonulina, quindi con aumentata permeabilità dell’intestino, presentano spesso disturbi intestinali riconducibili alle tipiche reazioni immunitarie come ad esempio intolleranze e allergie alimentari.
Sappiamo che i due principali fattori scatenanti della zonulina sono il glutine ed i batteri nel piccolo intestino. Quindi una SIBO(overgrowth batterico del piccolo intestino)non curata, un overgrowth di candida o la presenza di parassiti possono rappresentare una minaccia per l’intestino con possibile sviluppo di permeabilità intestinale.
In un articolo della rivista medica Diabetes, gli autori scrivono:
abbiamo recentemente scoperto una nuova proteina, la zonulina, che modula la permeabilità intestinale smantellando le strette giunture intercellulari (sapone et al 2006) – questa proteina, quando alterata, sembra avere un ruolo chiave nella patogenesi delle malattie autoimmuni.
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