La
Buccia del Melograno-Punica granatum L. (PoP) e l'estratto da essa ottenuto
(PopX), possono fungere da prebiotici, capaci del miglioramento del microbiota
del colon. PopX ha una concentrazione apprezzabile di ellagitannini che sono
idrolizzati dalla microflora intestinale in punicalagine e acido ellagico che
agiscono come prebiotici. Come prebiotici, gli estratti di melograno inibiscono
gli agenti patogeni e favoriscono la crescita del microbiota benefico
nell'intestino umano. I Lactobacilli probiotici sono relativamente inalterati
dai costituenti chimi ci del melograno. Viceversa, patogeni come S. aureus,
Clostridium perfringens, Clostridiumclostridioforme, Clostridium ramosum e
Bacteroidesfragilis sono fortemente inibiti da ellagitannini e punicalagine.
Pertanto, contrariamente agli agenti patogeni, la crescita dei probiotici è
relativamente inalterata o addirittura arricchita dagli ellagitannini del
melograno, suggerendo che i prodotti del melograno possono aiutare a regolare i
patogeni senza effetti negativi sui batteri benefici. È noto che la microflora
intestinale sia un fattore da prendere in considerazione per valutare i fattori
di rischio correlati all'obesità: Neyrinck et al. (2013) hanno recentemente
dimostrato che PoP, in virtù della sua attività prebiotica, costituisce un
alimento/integratore promettente nel controllo dei disturbi infiammatori e
aterogeni associati all'obesità indotta dalla dieta. I meccanismi responsabili
degli effetti selettivi batteriostatico/battericida sono complessi: per
esempio, come per la punicalagine e i polifenoli, il meccanismo di inibizione
S. aureus sembra essere correlato alla diminuzione di pH ambientali, mentre per
i tannini sono coinvolti altri meccanismi, come l'esaurimento di ioni metallici
e l'inibizione dell'attività enzimatica. L'utilizzo di PoP e PopX come un
serbatoio di preziosi agenti terapeutici sembra essere un approccio pragmatico
nella prevenzione di alcune malattie croniche e aprirebbe nuove strade per la
ricerca scientifica nel regno della scienza dell'alimentazione e della
nutrizione.
Food Chem. 2015 May 1; 174C: 417-425. doi: 10.1016/j.foodchem.2014.11.035. Epub 2014 Nov 15.
Eugenia Gallo
Dipartimento NEUROFARMBA
Università degli Studi di Firenze
Food Chem. 2015 May 1; 174C: 417-425. doi: 10.1016/j.foodchem.2014.11.035. Epub 2014 Nov 15.
Eugenia Gallo
Dipartimento NEUROFARMBA
Università degli Studi di Firenze