04 febbraio 2017

Acne e nutrizione: facciamo il punto

Negli ultimi decenni sono stati pubblicati diversi studi, seppur con caratteristiche diverse, che mettono in luce la relazione tra nutrizione e acne. In Germania con questo lavoro si è voluto valutare la qualità, in termini di ampiezza del campione alimentare e della progettazione, di quanto oggi reperibile in letteratura. Prima conclusione a cui giungono gli autori è che l'attuale sistema di raccolta delle prove relative agli effetti della nutrizione sulle malattie della pelle può essere migliorato soprattutto per ciò che riguarda la metodicità nell'indagare i cambiamenti di abitudini alimentari per sesso ed età dei soggetti che partecipano agli studi di efficacia dei farmaci. Tuttavia, nel rivedere la recente letteratura scientifica, alcuni punti fermi si possono mettere: latte e alimenti con un alto carico glicemico sono i migliori candidati come responsabili dell'innesco del processo acneico, anche se i dati raccolti non permettono comunque di impostare raccomandazioni nutrizionali. Per l'acne sono stati presi in esame oltre 140 alimenti e, all'interno di questo numero, ne esistono una ventina (tra cui latte, cioccolato, formaggio e formaggio light, carboidrati ad alto indice glicemico, pizza) che sono stati valutati in diversi studi presi in esame: questo elenco può, secondo gli autori, essere di aiuto ai professionisti per fornire raccomandazioni ai pazienti con questa problematica dermatologica. Dato il numero sempre crescente di persone che si trovano a dover fare i conti con questa problematica e la crescente evidenza del ruolo della nutrizione in ambito dermatologico, varrebbe la pena partire dai risultati di questa review per progettare uno studio nutrizionale caratterizzato dai criteri più attuali di rigore metodologico.

Bibliografia:
Acta Derm Venereol. 2017 Jan 4;96(7):7-9.

Silvia Ambrogio


http://www.nutrizione33.it/cont/aggiornamento-scientifico/articoli/29963/acne-nutrizione-facciamo-punto.aspx#.WJWpU9LhCHs