15 dicembre 2014

Il succo di barbabietole che contiene nitrati abbassa la pressione

 Questo è il primo studio da cui emerge una riduzione duratura della pressione arteriosa ottenuta somministrando nitrati alimentari, che alla luce di questi risultati potrebbero avere un ruolo significativo nel trattamento dell’ipertensione. Lo sostiene Amrita Ahluwalia della Barts e London school of medicine and dentistry alla Queen Mary university di Londra, Regno Unito, nonché coordinatrice di uno studio pubblicato su Hypertension. «A dispetto di 60 anni di progressi nella farmacoterapia dell’ipertensione, solo metà dei pazienti vengono trattati, e di questi solo il 50% ha valori pressori ben controllati» spiega la ricercatrice, sottolineando la necessità di nuove strategie terapeutiche. Tra queste ci sono gli approcci dietetici, che si basano sulla trasformazione dei nitrati alimentari in ossido nitrico (NO), un potente vasodilatatore. Nella maggior parte delle malattie cardiovascolari, tra cui l'ipertensione, i livelli di NO endoteliale sono diminuiti, e la produzione di NO dalla riduzione chimica di nitrito inorganico (NO2-) è un potenziale percorso per ripristinarne le concentrazioni. «Il 20% dei nitrati assorbiti dall’intestino tenue viene catturato dalle ghiandole salivari e secreto in bocca; da qui i batteri orali li trasformano in NO2- che entra in circolo e, grazie alla nitrito riduttasi, è convertito a NO con vasodilatazione e riduzione della pressione» aggiunge Ahluwalia, che assieme ai colleghi ha suddiviso in due gruppi 68 ambosessi ipertesi tra 18 e 85 anni trattandoli con 250 ml di succo di barbabietola o con placebo e controllandone la pressione per un mese. Ebbene, la supplementazione giornaliera di nitrato con la dieta, oltre che ben tollerata, si è associata, rispetto al placebo, a una riduzione della pressione arteriosa nel periodo di osservazione. «I nitrati alimentari forniscono una valida opzione per sfruttare il percorso dell’ossido nitrico, e una strategia che preveda l’assunzione di verdure ricche di nitrati potrebbe essere un’opzione efficace e poco costosa per abbassare la pressione nei soggetti a rischio o non trattati» conclude la ricercatrice.

Hypertension. 2014 Nov 24. doi: 10.1161/HYPERTENSIONAHA.114.04675