14 maggio 2014

Che cosa è e a chi può essere utile il mineralogramma?

Il Mineralogramma si effettua su un campione di capelli (circa un grammo) prelevato, in modo totalmente indolore, dal punto di crescita più recente, cioè dalla nuca.

Da questo campione, trattato ed analizzato mediante spettrofotometria ad assorbimento atomico, viene rivelata l'esatta quantità di minerali contenuti nei capelli: ciò riflette il contenuto minerale nei tessuti dell'organismo e l'eventuale esposizione a minerali tossici nelle precedenti 4-6 settimane.

E' stato infatti riconosciuto che i valori di minerali contenuti nei capelli corrispondono esattamente a quelli presenti nei tessuti.

Per questi motivi il Mineralogramma risulta essere un test più completo rispetto alle analisi effettuate sul sangue, che sono in grado di valutare solo i livelli di minerali extracellulari.

Il Mineralogramma è fra le analisi più complete per rivelare l’attività metabolica cellulare ed endocrina, la funzionalità del sistema nervoso centrale e periferico, del sistema ghiandolare ed ormonale, del sistema immunitario e della maggior parte dei processi vitali.

Infatti i minerali hanno un ruolo cruciale per la vita ed il mantenimento della salute, esplicando due funzioni chiave: sono componenti strutturali delle sostanze (enzimi, ormoni, RNA, ecc.) e quindi dei tessuti e degli organi che compongono il nostro organismo; sono parte attiva in molti processi enzimatici e quindi nelle funzioni metaboliche.

Essendo implicati praticamente in ogni processo fisiologico è intuibile come lo squilibrio di un solo minerale possa portare a disfunzioni, anche serie, sia in termini di carenza che di eccesso. 


I minerali hanno, inoltre, interazioni con qualsiasi sostanza nutrizionale: un loro squilibrio dai valori ottimali impedisce la corretta assimilazione dei cibi assunti.

Cause ricorrenti di squilibri minerali sono:


a) alimentazione scorretta, in quanto il nostro organismo ricava tutti i minerali che gli necessitano da alimenti vegetali ed animali. Bisogna quindi evitare diete squilibrate e/o alimenti che hanno subito deplezione minerale in seguito alle moderne pratiche agricole.


b) farmaci (es. pillola contraccettiva).


c) stress prolungato.


d) accumulo di metalli tossici. 



Le patologie più frequenti associate a squilibrio minerale sono:

a) ipertensione 

b) cefalea 

c) stanchezza 

d) irritabilità e ansia

e) depressione
f) ritenzione idrica
g) svogliatezza, ad es. nei giovani
h) malattie endocrine (diabete, malattie della tiroide, amenorrea, ecc.)

In sintesi il Mineralogramma valuta: 


- il livello dei minerali nel nostro organismo, 

- l'accumulo di metalli tossici, 
- le predisposizioni allo sviluppo di patologie causate da squilibrio minerale, 
- la funzionalità del sistema nervoso centrale e periferico, del sistema ghiandolare ed ormonale, del sistema immunitario, e quindi, le potenzialità energetiche dell'organismo.

IL MINERALOGRAMMA CONSENTE DI RILEVARE LA PRESENZA 
E DI MISURARE I LIVELLI DEI SEGUENTI ELEMENTI: 
Calcio, Magnesio, Sodio, Potassio, Ferro, Rame, Manganese, Zinco, Cromo, Selenio, Fosforo, Piombo, Mercurio, Cadmio, Arsenico, Alluminio, Nickel, Cobalto, Molibdeno, Litio, Boro.